La pesca dal canotto può essere un’esperienza rilassante e gratificante. Ecco una guida completa su come migliorare le tue abilità di pesca in mare.
Il canotto è diventato il mezzo ideale per la pesca subacquea a partire dagli anni ’60. I primi erano realizzati con il classico PVC, poi con l’andare degli anni è subentrato l’uso sia del legno che della vetroresina. Sono poi disponibili sul mercato anche canotti gonfiabili, ma sono meno adatti per la pesca. A differenza delle comuni barche, il canotto è in grado di fornire a tutti coloro che lo utilizzano per la pesca un’alta stabilità di navigazione, un peso molto ridotto, semplicità di uso e, per ultimo ma non certo meno importante, un’alta comodità.
Visibilità
Quando sei in mare su un piccolo canotto, è fondamentale renderti il più visibile possibile per evitare di essere travolto da imbarcazioni più grandi. Porta sempre con te dei razzi di segnalazione e conservali in una custodia impermeabile per assicurarti che siano in buone condizioni in caso di necessità. Se prevedi di andare lontano in mare o in zone pericolose, l’ideale sarebbe non andare da solo. Se non riesci a trovare qualcuno con cui andare e vuoi comunque partire, porta con te una radio VHF portatile e un telefono cellulare completamente carico in una busta impermeabile con un dispositivo di galleggiamento attaccato.
Attrezzatura
Scegli una canna da pesca appositamente realizzata per il traino; quelle progettate per i kayak sono ideali perché sono più compatte. Fissala con un elastico o un cavo, o usa un apposito portacanna, altrimenti rischi di perderla al primo morso.
È importante trovare una sistemazione anche per un piccolo frigo, il quale avrà il compito di contenere tutto il pesce pescato e mantenerlo così al fresco durante la battuta di pesca. In genere, il posto ideale potrebbe essere quello tra il gavone a prua e la consolle di guida. Nel caso il nostro tipo di pesca fosse subacqueo, il rimanente dell’attrezzatura come le pinne, le cinture con i pesi ecc. potrebbero invece prendere posto direttamente sotto il gavone di seduta. Se invece il tipo di pesca che effettuate è con le canne, potreste sistemare queste ultime direttamente all’interno di una cesta posizionata a sua volta a fianco della consolle di guida.
Investi in un altoparlante Bluetooth di buona qualità, preferibilmente impermeabile. Non c’è niente di meglio che ascoltare le tue canzoni preferite mentre trascorri il pomeriggio in mare. Porta con te un paio di occhiali da lettura ingranditi; quelli base che puoi trovare al supermercato per 99 centesimi andranno bene. Sono perfetti per aiutarti a infilare l’amo con facilità, anche se hai una vista perfetta.
Equilibrio dei Pesi
La cosa da tenere sempre presente è quella di equilibrare i pesi nella maniera giusta in modo da non compromettere la navigazione. Supponiamo che nel nostro canotto sia sistemato un gavone centrale: all’interno di quest’ultimo possiamo pensare di collocarci tutta quell’attrezzatura che non è indispensabile durante la fase di pesca e che nello stesso tempo deve rimanere completamente all’asciutto, come ad esempio il serbatoio del carburante, l’olio per la miscelazione, i giubbotti salvagente, tutte le dotazioni di bordo. Se fosse presente un vano all’interno della consolle di guida, essendo un comparto stagno, potremmo pensare di utilizzarlo per riporvi telefoni cellulari ed altri piccoli oggetti. A prua potrebbe esservi situato un gavone, in genere abbastanza ampio ed ermetico, adatto per contenere vestiario di ricambio, asciugamani, borsa frigo per eventuali alimenti e acqua potabile.
Dove Pescare
Parla con un esperto locale per ottenere i migliori consigli su dove pescare nella tua zona. Un negozio di attrezzatura da pesca o un pescatore conosceranno i migliori posti meglio di chiunque altro. Tieni d’occhio i gannetti e altri uccelli marini che si tuffano e posizionati nella loro zona; se stanno trovando pesci più piccoli, probabilmente significa che un pesce più grande li sta spingendo verso la superficie. I pesci si alimentano all’alba e al tramonto ogni giorno, il che rende questi i momenti migliori per cercare di catturarli. Le caratteristiche del fondale marino come rocce, sporgenze, banchi di sabbia e relitti spesso ospitano pesci. Usa il tuo ecoscandaglio per tracciare le aree di variazioni di profondità, poiché è qui che tendono a trovarsi i pesci, anche se dovrai provare le lunghezze poco profonde, medie e più profonde per trovare i punti migliori.
Esca
Compra la migliore esca che puoi. Tienila in frigo o nel freezer fino a quando non parti per la gita. Usa un thermos, dei blocchi di raffreddamento o una borsa frigo per il trasporto al largo. Distribuite le esche, in modo che se alcune si seccano non le perdiate tutte.
Cambiate spesso l’esca e spostatevi tra diverse profondità e luoghi: non ha senso rimanere nello stesso posto per ore e ore senza ottenere alcun risultato.